FOLLOW US


Blog :: AiNA THE END - THE END (1° ALBUM)

phenom89 2021-03-16

AiNA THE END - THE END (1° ALBUM)




Come dissi nel mio articolo di approfondimento sui PEDRO, non sono un fan delle idol band e non mi piace quel modo di fare musica... ma quando qualcuno prova a "venir fuori" da quel mondo, sono il primo a dargli una possibilità. Se ci aggiungiamo che attorno a quest’uscita discografica c'è una grande attesa, direi che non c'è miglior occasione per una nuova recensione.

Questa breve introduzione serve a presentare "The End", primo album solista di AiNA THE END.
Il disco esce in tre versioni: Regular Edition, Music Edition (con un secondo cd aggiuntivo di suoi vari featuring) e la Limited Edition (box packaging, un secondo cd, un blu-ray e un photobook).
Per chi non lo sapesse, AiNA THE END è un membro delle BISH... famosissima idol band, decisamente atipica rispetto alle altre. Qualche anno fa Ayuni D, altro membro delle BISH, ha a sua volta intrapreso la carriera da solista dando vita ai PEDRO (uno dei progetti musicali più riusciti degli ultimi 5-6 anni a livello globale)... inutile dire che le aspettative sono altissime.


---RECENSIONE---


- Top 3 canzoni dell’album: "STEP by STEP" - "Saboten Girl (サボテンガール)" - "Seiteki Jou Yoru (静的情夜)"
- Valutazione finale - VOTO: 65/100

In tutta onestà, l'ascolto di quest’album mi ha lasciato piuttosto indifferente: considerando che è un album di debutto, mi sarei aspettato molto più coraggio e voglia di lasciare il segno... invece mi è sembrato un lavoro "pigro", appoggiato fin troppo sulla fama di AiNA THE END.

A livello musicale non ci sono grandi difetti, ma neanche grandi pregi: direi che è sensata la scelta di creare un album "soft", dal sound delicato costruito intorno alla voce di AiNA THE END ... ma il problema secondo me sta proprio nella parte musicale, poco incisiva e senza spunti di originalità.

Vocalmente AiNA THE END ha un timbro molto particolare: caldo e melodioso, con quel leggero tocco graffiante che da carattere... è la prima volta che la sento cantare da sola (non ho voluto guardare neanche i suoi video su YouTube di "The First Take", per non anticiparmi le canzoni), non mi ha dato la sensazione di una grande potenza vocale ma non è un difetto.
Per uno come che non la conosce, è anche difficile anche farsi un'idea ben precisa delle sue doti perché, ricollegandomi al discorso di prima, la parte strumentale è fin troppo piatta... tanto da riuscire anche a "spegnere" la sua voce, visto che in diverse canzoni sembra quasi costretta a "adeguarsi" alla melodia.

Leggendo queste parole penserete che sia un album tremendo, ma così non è.
Se la prima metà dell'album sembra una specie di riempitivo messo lì tanto per, nella seconda metà ci sono senza ombra di dubbio le canzoni migliori.
Le due canzoni più ritmate (“STEP by STEP” e “Saboten Girl”) risultano anche essere le più piacevoli da ascoltare, anche perché sono quelle che permettono ad AiNA THE END di spingere più nel cantato.

Sapete cosa mi ha ricordato quest'album??? Quei lavori che fanno i seiyuu (doppiatori giapponesi) famosi: magari al momento sono piacevoli da ascoltare, ma una volta finito non ti rimane niente.
Direi che è questa la definizione che darei a quest’album: tutto sommato un lavoro accettabile, ma niente di imperdibile... sicuramente avrà soddisfatto i suoi fan, ma per conquistare un novizio come me (il tipico ascoltatore casuale) la strada è ancora lunga.
Ho letto che musica e testi sono tutta farina del suo sacco: c'è da lavorare tanto, ma il talento è innegabile... probabilmente deve ancora trovare un suo stile ben preciso.



DISCLAIMER: questa recensione è scritta da un comune appassionato di J-Music. Non sono un musicista e non conosco i vari aspetti tecnici del mondo musicale per dare un giudizio più autorevole. I miei giudizi sono dettati principalmente dai miei gusti in campo musicale e dall’esperienza ottenuta ascoltando per centinaia di ore la J-Music, informandomi al meglio e cercando di ampliare sempre più le mie conoscenze.


phenom89




Nickname: