Ciao a tutti!!! È un grande (davvero grandissimo) onore per me portarvi la mia ultima intervista. Il protagonista di questa intervista è Tom Smith, CEO della JPU Records. Puoi spiegare a chi non vi conosce, cos'è la JPU Records e cosa fa???
Ciao! JPU Records è un'etichetta discografica specializzata nella pubblicazione di musica da urlo proveniente dal Giappone. Non ha importanza se sia rock, metal o pop; se è una figata, noi la rilasceremo. Quest'anno è il decimo anniversario per la JPU Records come vera e propria società, ma in realtà la sua esistenza nelle forme più disparate risale a oltre 15 anni, forse quasi 20, sto iniziando a perdere il conto...
Ho iniziato vendendo CD di seconda mano e scrivendo di vari artisti giapponesi come fai tu (però erano i primi anni 2000, quindi i miei articoli venivano pubblicati sulle riviste invece che online) e organizzando serate a tema musica giapponese in un club. Le band hanno iniziato a chiedermi se potevano esibirsi ai miei eventi, poi hanno cominciato a chiedermi se potevo vendere i loro CD, infine le etichette mi hanno chiesto se potevo rappresentare le loro band all'estero. Sostanzialmente si sviluppato tutto in questo modo, non ho pianificato nulla.
In un periodo in cui tutto passa dal web, e soprattutto il mondo della musica ha subito una profonda trasformazione digitale con numerosi store online e servizi streaming, perché una persona dovrebbe rivolgersi a voi??? Qual è il valore aggiunto che riuscite a dare ai vostri clienti (e agli artisti che scelgono di collaborare con voi)???
La risposta è molto semplice, visto che non ha alcuna importanza. Se ascolti musica in streaming oppure scarichi un brano dall’Italia, lo fai tramite JPU Records senza nemmeno accorgertene. Se compri un CD in un negozio, da Amazon.it o direttamente dal sito web della JPU Records, quello che acquisti proviene in ogni caso dalla JPU Records. Se compri direttamente dal nostro sito web, noi ci guadagniamo un po' di più e le band potrebbero ottenere un po' più di royalties, visto il negozio/sito web/distributore non si prende la sua parte.
Com'è l'accoglienza da parte del pubblico qua in Europa??? Quali sono i paesi in cui la J-Music si sta diffondendo di più??? Sai dirci qualcosa di più dettagliato sull'Italia??? La mia sensazione è che sotto questo punto di vista siamo un paese con un mercato fermo.
Le vendite per LOVEBITES e The GazettE sono tra le più alte proprio in Italia! Qualsiasi cosa sia metal sembra vendere molto bene da voi. Non so se sia per i fan o per il team di distribuzione italiano che sta facendo un buon lavoro... probabilmente è merito di entrambi, grazie!
Come viene vista dagli artisti giapponesi l'opportunità di portare la propria musica così lontana dal loro paese di origine???
Le case discografiche giapponesi sono disponibili a "concedere" i loro artisti o con alcune sai già che è impossibile trattare???
Da comune fan, ancora mi trovo di fronte fin troppi blocchi territoriali negli store online.
Ummmm, immaginalo come un business. I manager devono fidarsi di qualcuno straniero. Non intendo "straniero" come persona che sta all'estero, intendo come un qualcuno di esterno. Chi sono? Sono affidabili? Hanno una comprovata esperienza nel portare a termine i propri lavori e nel realizzare quello che promettono di voler fare? Causeranno problemi all'immagine e alla promozione della band? C'è bisogno di molta fiducia per un manager nel consentire a un'azienda esterna di lavorare con loro. Se qualcosa va storto, sarà proprio il manager a mettersi nei guai per essersi fidato di qualcuno esterno. Per quanto riguarda il blocco regionale e quant'altro, capisco il tuo dolore ma è uno standard nel settore dell'intrattenimento. È fastidioso, ma ultimamente la situazione è migliorata.
Un argomento al quale sono molto interessato: concerti e tour. I vostri dati di vendite influiscono su quali paesi saranno coinvolti nei tour oppure vengono stabiliti a prescindere, senza considerare quei dati??? Che cosa può influenzare queste decisioni???
Vedere il tuo artista preferito esibirsi in tutti i paesi vicini tranne che nel tuo è una sofferenza... e l'Italia viene sempre esclusa da questi eventi.
Sicuramente le vendite all'estero aiutano! Le band e il management possono vedere dove sono i loro fan, e se le vendite non vanno bene in una particolare area, c'è la possibilità che quel posto venga saltato... ma dipende anche da quale agenzia è coinvolta nell’organizzare il tour. Dipende anche con quali contatti, sedi e promotori locali hanno un buon rapporto e se riescono a convincere la sede/promotore locale che vale la pena organizzare uno show. Ecco perché se l'agenzia del tour è britannica, probabilmente vedrai più date nel Regno Unito che in Europa perché hanno collegamenti migliori nel Regno Unito. Allo stesso modo, quelle europee solitamente hanno sede in Francia o Germania, quindi quei paesi ottengono più date locali che altrove. A quanto pare le agenzie italiane dovrebbero farsi coinvolgere di più!
Dalle leggendarie Scandal alle giovanissime Nemophila, dalle irresistibili Band-Maid agli alternativi Sokoninaru, passando per la seiyuu Sumire Uesaka e gli impressionanti The GazettE, ecc... il vostro catalogo artisti può vantare un'ottima varietà e qualità musicale.
Come viene scelto quale artista aggiungere al vostro catalogo??? Che cos'è che influenza la scelta: genere musicale, stile e originalità, fanbase dell'artista, ecc???
Devono essere strepitosi!!! La loro musica mi deve entusiasmare, altrimenti non avrebbe senso.
Tra i vostri artisti figurano anche i Buck-Tick... trovo particolarmente interessante scoprire artisti con carriere così lunghe e provenienti da un periodo così distante (io non ero ancora nato). State valutando l'arrivo di altri artisti del genere... possibilmente, qui è il fan che è in me a parlare, con un "best of" che ripercorra un po' tutta la loro carriera???
I Buck-Tick sono interessanti e stavamo proprio discutendo sul rilasciare qualcosa per celebrare il loro anniversario. Gli album "best of" sarebbero il metodo migliore per farlo nell'era delle playlist? Non ne sono sicuro...
Veniamo alle domande sulle vostre release. Cos'è che differenzia le vostre edizioni da quelle originali giapponesi???
Alcuni artisti, per esempio Nemophila, hanno realizzato una versione dei loro lavori esclusiva per l'estero... in futuro questo tipo di operazioni diventeranno più frequenti???
È piuttosto raro! Penso che tu debba ringraziare SAKI. "La versione originale giapponese" è un concetto strano… le persone normalmente non dicono cose come "Voglio la versione americana originale di The Matrix" o "Voglio solo l'edizione giapponese di Elden Ring". Le edizioni JPU e quelle originali sono quasi identiche. L'edizioni JPU non hanno l’obi, ma generalmente hanno un opuscolo extra con le traduzioni dei testi in inglese e anche le traslitterazioni dei testi in romaji in modo che i fan possano cantare insieme in giapponese anche senza saperlo leggere, e possono anche capire il significato del testo.
Tanti CD ma praticamente nessun DVD o Blu-ray, come mai??? Costi alti, poco mercato, ecc
I costi per le versioni Blu-ray sono incredibilmente alti! Sapevi che devi pagare una royalty a Sony per ogni Blu-ray che pubblichi? A questo si aggiunge i costi di produzione, ai diritti d’autore e tutto il resto... comunque, il motivo principale è che queste edizioni sono principalmente per i fan più accaniti (soprattutto visto il prezzo), e secondo la mia esperienza quei fan spenderanno i loro soldi per l’edizione giapponese ritenendo che sia perfettamente accettabile piratare la pubblicazione estera per prendere i sottotitoli e si sentono giustificati perché "ci ho già speso $.XXXX per averlo". È per questo che non verranno più localizzati DVD e Blu-ray.
Perché le pubblicazioni di alcuni artisti si fermano e i lavori più recenti non vengono rilasciati??? Problemi contrattuali, poco successo, ecc.
Ti riferisci alle BAND-MAID, che hanno pubblicato 4 album tramite JPU per poi interrompere la pubblicazione dei loro ultimi lavori? Hanno cambiato etichetta in Giappone, e chi è subentrato ha deciso di pubblicare da sola i loro lavori all'estero. È una cosa che succede spesso. Sono stato molto fortunato quando le SCANDAL hanno lasciato Sony, con la loro nuova etichetta ero già in buoni rapporti così abbiamo potuto continuare a pubblicare la loro nuova musica senza pause o interruzioni.
Per me J-Music equivale anche a merchandise (t-shirt, portachiavi, ecc)... c'è la possibilità di poter diventare distributore del merchandise ufficiale dei vostri artisti???
Ci piacerebbe! Però anche il management/le etichette giapponesi lo sanno e vogliono gestirlo la cosa da soli. Personalmente, penso che sia ridicolo e limita il fandom ai soli fan più benestanti.
Progetti per il futuro??? Quali sono i vostri obiettivi... ampliare il catalogo artisti, coprire più generi musicali, una diffusione più capillare del vostro materiale, far arrivare più artisti sul nostro territorio a esibirsi???
Futuro? Amico, io vivo solo nel presente! È da molto tempo che faccio questo e quasi ogni cosa non era stata pianificata. Il mio piano originale era quello di creare un'etichetta che un giorno potesse firmare i The GazettE. Loro sono stati la mia prima acquisizione ed è stato un sogno che si è avverato! Purtroppo in questo modo ho perso l’opportunità di lavorare con le BABYMETAL. Capisci cosa voglio dire? Puoi pianificare il futuro, ma c’è il rischio di lasciarsi sfuggire delle occasioni nel presente. Certo, non mi pento di nulla, i The GazettE sono una delle più grandi band giapponesi di sempre secondo me, e non potrei esserne più felice, ma il punto è che ho imparato a focalizzarmi sul presente e non sul futuro. Allo stesso modo, sono stato sfruttato per lavorare su una band per farla diventare grande nel prossimo futuro, spendendo un sacco di soldi in promozioni e voli, ecc., e quando la band finalmente è riuscita ad ottenere il riconoscimento che meritava (con la maggior parte dal successo internazionale ottenuto grazie al mio contributo) l'etichetta giapponese mi ha tagliato fuori. Quindi, direi proprio che il presente è l’unica cosa che conta per me.
Infine, vorrei concludere l'intervista con un piccolo gioco. Prima di ogni altra cosa, noi siamo fan sempre alla ricerca di bella musica... quindi, perché non scambiarci qualche consiglio su ottimi artisti da ascoltare??? Io vi consiglio i Pop Art Town, come stile musicale sono un qualcosa che un po' vi manca e sono veramente piacevoli da ascoltare.
Adesso è il tuo turno... e mi raccomando: troppo facile nominare uno dei vostri artisti, sono tutti fantastici.
Paledusk, la band più elettrizzante del Giappone in questo momento!!! La loro canzone BBB è quella che sta girando mentre ti sto scrivendo. La adoro e anche il video è fantastico.
Ti ringrazio tantissimo per la disponibilità a questa intervista e per aver sopportato le mie domande.
Non c’è problema!
phenom89
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