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“Get Your Genki” è la prima compilation completamente a tema J-Music… nata in Europa, ma con l’obbiettivo di fare arrivare la musica giapponese.
Tante canzoni, tanti stili… vediamo un po’ le varie canzoni che compongono l’album:
1 - BOY TROUBLES : Darling, Darling
Gran bel pezzo rock, con un retrogusto "alla Ramones". Mi piace molto la voce del cantante: graffiante e un po' sgraziata, si addice perfettamente al pezzo.
2 - Tsukune Dai Sensou (つくね大戦争): Kokudou ni Tsutsuma Retanara (国道につつまれたなら)
Ottima canzone rock, con sonorità più tranquille rispetto alla precedente... la classica canzone potrebbe stare benissimo come colonna sonora di un anime. Anche qui, veramente molto bravo il cantante.
3 - Nishioka Takuma to Kuruchi Waz (楽しんでいこうや西岡と狂ったチワワズ): Akubi (あくび)
Buon pezzo rock, piuttosto melodico e con quel tocco di acustico che non guasta. La parte cantata secondo me è un po' il punto debole del pezzo: il timbro vocale non si addice molto al tipo di pezzo, e anche la metrica delle parole in certi punti non mi aggrada.
4 - Hinemosu Daijin (ひねもす大臣): Ore ga Rock'n Roll (俺がロックンロール)
Bella canzone dallo stile piuttosto country rock, sembra quasi di ascoltare un pezzo Lynyrd Skynyrd. Tanta grinta e ritmo, voce bella incisiva come in un pezzo punk rock.
5 - THE JUNGLES !!!: Rock'n'Roll Party
Punk che più punk non si può, bellissima. Voce femminile cazzutissima, una Joan Jett versione giapponese.
6 - METAL HELIX: Eye of Balor
Pezzo metal duro e puro, ed io con il metal non ci vado molto d'accordo (quindi prendete il mio giudizio come tale). Cercando di essere il più obiettivi possibile, musicalmente non mi sembra malaccio (pro e contro che ha ogni canzone metal) mentre la voce l'ho trovata un po' "smorzata" rispetto al tipo di musica che si vuole fare.
7 - Mizuiroaka (水色赤): Midoro Kaidan (みどろ怪談)
Particolare è dire poco. Ha un qualcosa di ipnotico, ma mi permetto di dire che è quasi inascoltabile per la struttura che ha... ed è un vero peccato perchè quando partono a suonare come si deve sono proprio bravi (anche la voce femminile mi piace tanto). Mezza canzone è piuttosto bella, l'altra metà è un gigantesco punto di domanda.
8 - ST☆MAX: STRIKE FIGHTER
Pezzo rock molto molto orecchiabile, molto divertente da ascoltare... e il timbro vocale del cantante è vero e proprio punto di forza.
9 - Lizards get tails: Kimi wa Bakadakedo (君は馬鹿だけど)
Bellissimo pezzo rock, veramente incisivo. Il pezzo è ritmato e piacevole da ascoltare, parte cantata assolutamente magnifica.
10 - Leonida (レオニダ): Keikou (蛍光)
Canzone più melodica rispetto al precedente, ma molto d'effetto... sembra di ascoltare un pezzo dei The Cure. Veramente bello.
11 - Onna no Ko no March (女の子のマーチ): Manimani (まにまに)
Buona canzone rock che unisce al classico pezzo indie rock giapponese qualche elemento punk. Molto buona anche la voce femminile.
12 - ASATO: Fake
Pezzo rock che fa molto uso di musica/strumenti elettronici... io non sono un fan del genere, ma si lascia ascoltare.
13 - THE TOKIO SS: See you never
Pezzo punk rock piuttosto ritmato e grintoso, piacevole da ascoltare... peccato per la qualità audio tutt'altro che al top.
Le canzoni “Awako paoz (泡子 paoz): 3-line” (numero 14 della compilation) e “Saled: Hallelujah (レ ル ヤ)” (numero 15 della compilation) sono presenti solo nell’edizione fisica, che io non ho.
16 - Mai-kou: Tokyo (東京)
Fantastico brano acustico, veramente bello. Mi è piaciuta tantissimo la melodia, ma sopratutto il modo di cantare della cantante... rimane subito impresso.
- Valutazione finale - VOTO: 82/100
Il bello di una compilation è poter ascoltare tante canzoni diverse, ognuna con uno stile tutto suo... beh, la prima compilation targata "Get Your Genki" ne è un perfetto esempio.
L'obbiettivo di questa raccolta è rappresentare, con una manciata di canzoni, quell'immenso ed in continua evoluzione mondo che è la musica indie giapponese... e direi che il risultato è veramente molto soddisfacente: ci sono brani più ritmate e meno ritmate, brani dalle sonorità più familiari (per chi è abituato ad ascoltare questo genere di musica) ad altri molto sperimentali e dalle sonorità atipiche. Anche la qualità audio, proprio dal punto di vista tecnico, è un aspetto da considerare in una release di questo tipo e va detto che un paio di canzoni portano con se qualche problema... ma è anche questo il bello di una release che parla di musica "indie": non ci sono case discografiche dietro e mega-studi di registrazione da poter usare.
Quando si va ad analizzare una compilation, mai come in questo caso il giudizio risulterà soggettivo: con tutte queste canzoni e questi stili diversi, è praticamente impossibile affermare con chiarezza quale possa essere il pezzo migliore o quello più originale... quella che per i miei gusti potrebbe essere la canzone migliore, per un altro potrebbe essere la peggiore (e viceversa). Per questo, non esprimerò la mia Top 3 della raccolta... ma leggendo i giudizi fatti ad ogni canzone, direi che è relativamente facile farsi un'idea.
La varietà e la qualità della musica, l'originalità del progetto ed il prezzo estremamente contenuto fanno di questa raccolta qualcosa di imperdibile per ogni appassionato di J-Music.
DISCLAIMER: questa recensione è scritta da un comune appassionato di J-Music. Non sono un musicista e non conosco i vari aspetti tecnici del mondo musicale per dare un giudizio più autorevole. I miei giudizi sono dettati principalmente dai miei gusti in campo musicale e dall’esperienza ottenuta ascoltando per centinaia di ore la J-Music, informandomi al meglio e cercando di ampliare sempre più le mie conoscenze.
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